Agricoltura Sociale

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AGRICOLTURA SOCIALE |
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Secondo il parere del Comitato economico e sociale europeo sul tema «Agricoltura sociale: terapie verdi e politiche sociali e sanitarie» del 19 gennaio 2012 (2013/C 44/07), una definizione di agricoltura sociale potrebbe essere la seguente:
“un insieme di attività – ad esempio riabilitazione, terapia, posti di lavoro protetti, apprendimento permanente e altre attività intese ad agevolare l'inserimento sociale (secondo la definizione dell'azione COST 866 Green care in agricolture - iniziativa Cooperazione europea in campo scientifico e tecnologico) – che impiegano risorse agricole, sia vegetali che animali, al fine di creare prestazioni sociali nelle aree rurali o periurbane.
In questo senso, scopo dell'agricoltura sociale è, tra l'altro, creare le condizioni, all'interno di un'azienda agricola, che consentano a persone con esigenze specifiche di prendere parte alle attività quotidiane di una fattoria, al fine di assicurarne lo sviluppo e la realizzazione individuale e di migliorare il loro benessere.
Attualmente nell'agricoltura sociale si possono distinguere quattro settori principali di attività:
a) le attività rieducative e terapeutiche,
b) l'inserimento nel mondo del lavoro e l'inclusione sociale,
c) le attività pedagogiche,
d) i servizi di assistenza alla persona.”
A seguito dell'approvazione della Legge 18 agosto 2015, n. 141, il legislatore italiano ha provveduto a dare una definizione normativa di agricoltura sociale.
L’Agricoltura Sociale comprende l’insieme di pratiche svolte su un territorio da imprese agricole, cooperativesociali e altre organizzazioni che coniugano l’utilizzo delle risorse agricole con le attività sociali. Le attività dell’Agricoltura Sociale sono finalizzate a:
• generare benefici inclusivi, favorire percorsi terapeutici, riabilitativi e di cura;
• sostenere l’inserimento sociale e lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate e a rischio di marginalizzazione;
• favorire la coesione sociale, in modo sostanziale e continuativo.
Tali attività sono realizzate in cooperazione con i servizi socio-sanitari e gli enti pubblici competenti del territorio e sottoposte a verifiche periodiche.
L’agricoltura Sociale è una prassi di sviluppo locale sostenibile socialmente, economicamente ed ecologicamente. In quanto parte dell’agricoltura multifunzionale, essa può offrire un'ampia gamma di servizi finalizzata a perseguire il benessere dell’intera cittadinanza e quindi rispondere ad un più ampio bisogno di politiche di welfare.
L’Agricoltura Sociale mira a riunificare bisogni, identità, tutele ed istanze di libertà per tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro più o meno elevate abilità. In questo si ritrova il valore del lavoro non solo come fonte di reddito individuale, ma anche come elemento fondante di una società più giusta, più coesa e sostenibile.