RISORSE PUBBLICHE

FSC - Fondo per lo sviluppo e la coesione
Le misure a sostegno della famiglia e i fondi per le politiche sociali DOSSIER - 15 SETTEMBRE 2022



Riparto del fondo speciale per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati
RISORSE PUBBLICHE - ALTRI FONDI E CONTRIBUTI PUBBLICI

Il 14 maggio 2018 è stato pubblicato il Decreto interministeriale numero 67 del 27/02/2018, inerente il riparto del fondo speciale per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, che andrà in vigore fra 29 maggio 2018.

Inoltre è stato pubblicato il parere dell’Avvocatura Generale dello Stato, protocollo 125555 del 10.09.2015, inerente alla eventuale spettanza agli eredi o al tutore che abbiano sostenuto le spese, del contributo economico per la realizzazione di opere finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche nel caso in cui si verifichi il decesso del portatore di handicap.

Dopo quindici anni di finanziamento zero, è stato ora rifinanziato il fondo per l’abbattimento delle barriere architettonico, previsto dalla legge 13 del 9 gennaio 1989, contenente “Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”. Tale rifinanziamento, voluto dal Governo, è stato inserito nel Fondo Investimenti della Legge di Bilancio 2017.

Come sancito nella Conferenza Unificata del 15 febbraio scorso, il fondo ricostituito conterà su 180 milioni di euro per i prossimi 4 anni, ripartito alle singole regioni italiane, le quali ripartiranno a loro volta i finanziamenti ricevuti ai Comuni richiedenti per contribuire alle spese dei privati cittadini. Al Piemonte assegnati €. 25.723.719,99.

scarica Il decreto n. 67
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Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2018, n. 26-6749
RISORSE PUBBLICHE - CONTRIBUTI - LEGGE REGIONALE 34/2008

D.G.R. 13 aprile 2018, n. 26-6749

sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 18 del 3 maggio 2018 è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2018, n. 26-6749: "Approvazione atto di indirizzo 2018-2019 "Fondo regionale disabili di cui all'art. 35 della Legge regionale n. 34 del 22 dicembre 2008. Intervento di Politica attiva rivolto a persone disabili".

 
Ripartizione delle risorse finanziarie affluenti al Fondo per le non autosufficienze per l'anno 2017
RISORSE PUBBLICHE - FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G.U Serie Generale n. 33 del 09.02.2018) il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ripartisce tra le Regioni ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il fondo nazionale per le non autosufficienze. La quota destinata alle Regioni è di 448.600.000,00 di euro.

 

Alla Regione Piemonte assegnati €. 35.342.720,00.

scarica il decreto 27 novembre 2017
 
Ripartito Fondo per le politiche giovanili 2018
RISORSE PUBBLICHE - FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI

Ripartito nel corso della Conferenza delle Regioni del 24 gennaio il Fondo per le politiche giovanili 2018 (€. 2.156.836,00). Il riparto delle risorse è stato poi ratificato con una Intesa sancita in Conferenza Unificata leggi tutto

scarica D.G.R. 9 marzo 2018, n. 2-6553
 
Deliberazione della Giunta Regionale 15 dicembre 2017, n. 71-6176
RISORSE PUBBLICHE - FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE

D.G.R. 15 dicembre 2017, n. 71-6176

sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 03 del 18 gennaio 2018 è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regionale 15 dicembre 2017, n. 71-6176: "Fondo nazionale per le non autosufficienze per l'anno 2017 e risorse regionali integrative. Iscrizione fondi statali ed assegnazione risorse a sostegno della domiciliarità in lungoassistenza a favore delle persone non autosufficienti per un ammontare complessivo di euro 39.987.720,00".

 
Fondo Nazionale Politiche Sociali per l'anno 2017
RISORSE PUBBLICHE - FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G.U Serie Generale n. 2 del 03.01.2018) il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ripartisce tra le Regioni ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il fondo nazionale delle politiche sociali. La quota destinata alle Regioni è di 276.963.236,94 di euro.

 

Alla Regione Piemonte assegnati €. 20.218.316,30.

scarica il decreto 23 novembre 2017
 
Fondo per i minori che compiono la maggiore età con provvedimento giudiziario
RISORSE PUBBLICHE - ALTRI FONDI E CONTRIBUTI PUBBLICI

L'articolo 1, comma 250 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha stabilito che: "Al fine di prevenire condizioni di poverta' ed esclusione sociale di coloro che, al compimento della maggiore eta', vivano fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell'autorita' giudiziaria, nell'ambito della quota del Fondo per la lotta alla poverta' e all'esclusione sociale, di cui all'articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, é riservato, in via sperimentale, un ammontare di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020, per interventi, da effettuare anche in un numero limitato di ambiti territoriali, volti a permettere di completare il percorso di crescita verso l'autonomia garantendo la continuita' dell'assistenza nei confronti degli interessati, sino al compimento del ventunesimo anno d'età".

scarica Legge 27 dicembre 2017, n. 205
 
Legge 27 dicembre 2017, n. 205 - Istituzione del Fondo
RISORSE PUBBLICHE - FONDO CAREGIVER FAMILIARE

L'articolo 1, comma 254 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha stabilito che: "È istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020. Il Fondo è destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attività di cura non professionale del caregiver familiare, come definito al comma 255".

Si definisce caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sè, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennita' di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18

scarica Legge 27 dicembre 2017, n. 205
 
Fondo per orfani di crimini domestici
RISORSE PUBBLICHE - ALTRI FONDI E CONTRIBUTI PUBBLICI

L'articolo 1, comma 279 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha stabilito che: "La dotazione del Fondo di cui all'articolo 2, comma 6-sexies, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, come modificato ai sensi dell'articolo 14 della legge 7 luglio 2016, n. 122, é incrementata di ulteriori 2,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020. Tale somma e' destinata all'erogazione di borse di studio, spese mediche e assistenziali in favore degli orfani per crimini domestici e degli orfani di madre a seguito del delitto di cui all'articolo 576, primo comma, numero 5.1), ovvero per omicidio a seguito dei delitti di cui agli articoli 609-bis e 609-octies del codice penale, nonche' al finanziamento di iniziative di orientamento, di formazione e di sostegno per l'inserimento dei medesimi nell'attivita' lavorativa. Almeno il 70 per cento di tale somma e' destinato agli interventi in favore dei minori; la quota restante é destinata, ove ne ricorrano i presupposti, agli interventi in favore dei soggetti maggiorenni economicamente non autosufficienti".

scarica Legge 27 dicembre 2017, n. 205
 
Determinazione Dirigenziale 27 dicembre 2017, n. 1367
RISORSE PUBBLICHE - ADOZIONI DI MINORI CON HANDICAP

D.D. 27 dicembre 2017, n. 1367

sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 9 del 1^ marzo 2018 è stata pubblicata la Determinazione Dirigenziale 27 dicembre 2017, n. 1367: "Art. 6 comma 8 L. 184/83. Benefici a sostegno delle adozioni di minori di età superiore ai dodici anni e/o con handicap accertato. Assegnazione ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali dei finanziamenti in acconto per l'anno 2017. Impegno di spesa di euro 105.450,00 sul Cap 179629 del bilancio 2017".

 
Fondo Sanitario Nazionale 2017
RISORSE PUBBLICHE - FONDO SANITARIO NAZIONALE

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale (G.U Serie Generale n. 70 del 24.03.2018) la Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.I.P.E.) n. 117 del 22 dicembre 2017 che provvede al al Riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale 2017

 

la quota indistinta del Fondo sanitario nazionale 2017 risulta pari ad un ammontare complessivo di €. 111.752.000.000,00

 

Alla Regione Piemonte (Fonte allegato A) assegnati €. 8.020.052.891,00.




 
Determinazione Dirigenziale 13 ottobre 2017, n. 962
RISORSE PUBBLICHE - ADOZIONI DI MINORI CON HANDICAP

D.D. 13 ottobre 2017, n. 962

sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 45 del 9 novembre 2017 è stata pubblicata la Determinazione Dirigenziale 13 ottobre 2017, n. 962: "Art. 6 comma 8 L.184/83. Benefici a sostegno delle adozioni di minori di età superiore ai dodici anni e/o con handicap accertato. Assegnazione ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali dei finanziamenti per il sostegno alle adozioni di minori di età superiore ai dodici anni e/o con handicap accertato. Saldo anno 2016. Impegno di spesa di euro 120.000,00 Cap 179629 del bilancio 2017".

 
Determinazione Dirigenziale 20 ottobre 2017, n. 998
RISORSE PUBBLICHE - ALTRI FONDI E CONTRIBUTI PUBBLICI

Innovazione sociale: aperto il primo bando della strategia regionale Wecare (scadenza 20 dicembre 2017)

D.D. 20 ottobre 2017, n. 998

sul supplemento ordinario n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 44 del 3 novembre 2017 è stata pubblicata la D.D. 20 ottobre 2017, n. 998 "D.G.R. n. 22-5076 del 22 maggio 2017. Accertamento della somma di euro 5.540.000,00 e prenotazione della somma di euro 6.400.000,00 sul bilancio di previsione 2017/2019, anni 2018/2019. Approvazione della modulistica relativa all'Azione II.9.v.9.1.01: "Sperimentazione di azioni innovative di welfare territoriale".

 
Determinazione Dirigenziale 16 ottobre 2017, n. 971
RISORSE PUBBLICHE - CONTRIBUTI - LEGGE REGIONALE 34/2008

D.D. 16 ottobre 2017, n. 971

sul Supplemento Ordinario n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 42 del 19 ottobre 2017 è stata pubblicata la Determinazione Dirigenziale 16 ottobre 2017, n. 971: "Fondo regionale disabili, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale ( di seguito DGR) del 07 novembre 2016 n. 15-4165.Bando Buono servizio disabili di cui di cui alla Determinazione dirigenziale (di seguito DD) del 05 aprile 2017 n. 244. Approvazione delle disposizioni relative all'attivazione di tirocini e alla richiesta di rimborso delle relative indennità".

 
L'articolo 7 del Decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147
RISORSE PUBBLICHE - FONDO PER LA LOTTA ALLA POVERTÀ

L'articolo 7 del decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147 - Decreto R.E.I. si occupa del Fondo Povertà:

Interventi e servizi sociali per il contrasto alla povertà

1. I servizi per l'accesso e la valutazione e i sostegni da individuare nel progetto personalizzato afferenti al sistema integrato di interventi e servizi sociali, di cui alla legge n. 328 del 2000, includono: a) segretariato sociale, inclusi i servizi per l'informazione e l'accesso al ReI di cui all'articolo 5, comma 1; b) servizio sociale professionale per la presa in carico, inclusa la componente sociale della valutazione multidimensionale di cui all'articolo 5, comma 2; c) tirocini finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione, di cui alle regolamentazioni regionali in attuazione dell'accordo del 22 gennaio 2015 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano; d) sostegno socio-educativo domiciliare o territoriale, incluso il supporto nella gestione delle spese e del bilancio familiare; e) assistenza domiciliare socio-assistenziale e servizi di prossimità; f) sostegno alla genitorialità e servizio di mediazione familiare; g) servizio di mediazione culturale; h) servizio di pronto intervento sociale.

2. Al fine di garantire l'attuazione dei livelli essenziali di cui agli articoli 5 e 6, una quota del Fondo Povertà è attribuita agli ambiti territoriali delle regioni per il finanziamento degli interventi di cui al comma 1, fermi restando gli interventi afferenti alle politiche del lavoro, della formazione, sanitarie e socio-sanitarie, educative, abitative, nonchè delle altre aree eventualmente coinvolte nella valutazione e progettazione previsti a legislazione vigente.

3. La quota del Fondo Povertà destinata al rafforzamento degli interventi e dei servizi sociali, di cui al comma 2, é ((pari, in sede di prima applicazione, a 297 milioni di euro nel 2018, a 347 milioni di euro nel 2019 e a 470 milioni di euro annui a decorrere dal 2020)), inclusivi delle risorse di cui al comma 9. La quota può essere rideterminata, in esito al monitoraggio sui fabbisogni e sull'utilizzo delle risorse, mediante il Piano nazionale per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale di cui all'articolo 8. Gli specifici rafforzamenti finanziabili, a valere sulla quota del Fondo Povertà attribuita agli ambiti territoriali di ogni regione e nei limiti della medesima, sono definiti nell'atto di programmazione ovvero nel Piano regionale di cui all'articolo 14, comma 1, sulla base delle indicazioni programmatiche contenute nel Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, di cui all'articolo 21, comma 6. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali procede all'erogazione delle risorse spettanti agli ambiti territoriali di ciascuna Regione una volta valutata la coerenza dello schema dell'atto di programmazione ovvero del Piano regionale con le finalità del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà.

4. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, si definiscono i criteri di riparto della quota di cui al comma 2 con riferimento al complesso degli ambiti di ciascuna regione, nonchè le modalità di monitoraggio e rendicontazione delle risorse trasferite. Ciascuna regione comunica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i criteri ai fini della successiva attribuzione delle risorse da parte del Ministero medesimo agli ambiti territoriali di rispettiva competenza.

5. Le regioni possono integrare per le finalità di cui al presente articolo, a valere su risorse proprie, la quota del Fondo Povertà di cui al comma 2. In tal caso, le regioni possono richiedere il versamento della quota medesima sul bilancio regionale per il successivo riparto, integrato con le risorse proprie, agli ambiti territoriali di competenza, da effettuarsi entro il termine di 60 giorni dall'effettivo versamento delle risorse alle regioni da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

6. I comuni, coordinandosi a livello di ambito territoriale, concorrono con risorse proprie alla realizzazione dei servizi di cui al comma 1, nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e nell'ambito degli equilibri di finanza pubblica programmati. I servizi di cui al comma 1 sono programmati nei limiti delle risorse disponibili ai sensi del presente articolo. Le risorse di cui al primo periodo sono comunicate al Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell'articolo 15, comma 3.

7. Alle finalità di cui al presente articolo, in coerenza con quanto stabilito dall'Accordo di Partenariato 2014-2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, concorrono altresì le risorse afferenti ai Programmi operativi nazionali (PON) e regionali (POR) riferite all'obiettivo tematico della lotta alla povertà e della promozione dell'inclusione sociale, fermo restando quanto previsto all'articolo 15, comma 6. Le regioni e le province autonome individuano le modalità attraverso le quali i POR rafforzano gli interventi e i servizi di cui al presente decreto, includendo, ove opportuno e compatibile, i beneficiari del ReI tra i destinatari degli interventi, anche con riferimento all'obiettivo tematico della promozione dell'occupazione sostenibile e di qualità.

8. In deroga a quanto stabilito ai commi 3 e 4, per l'anno 2017, al fine di permettere una adeguata implementazione del ReI e di garantirne la tempestiva operatività mediante un rafforzamento dei servizi sociali territoriali, inclusi quelli di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale, sono attribuite alle regioni, a valere sul Fondo Povertà, risorse pari a 212 milioni di euro, secondo i criteri di riparto e con le medesime modalità adottate per il Fondo nazionale per le politiche sociali, di cui all'articolo 20, comma 8, della legge n. 328 del 2000.

9. Nell'ambito della quota del Fondo Povertà di cui al comma 2 viene riservato un ammontare pari a 20 milioni di euro annui, a decorrere dall'anno 2018, per interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora. Con il medesimo decreto di cui al comma 4, si stabiliscono i criteri di riparto della quota di cui al presente comma, avuto prioritariamente riguardo alla distribuzione territoriale dei senza dimora, in particolare individuando le grandi aree urbane in cui si concentra il maggior numero degli stessi. In sede di riparto, si definiscono altresì le condizioni di povertà estrema, nonchè si indentificano le priorità di intervento a valere sulle risorse trasferite, in coerenza con le "Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia", oggetto di accordo in sede di Conferenza Unificata del 5 novembre 2015, ed eventuali successive iniziative ai sensi dell'articolo 21, comma 8. Gli interventi e i servizi di cui al presente comma sono oggetto di rilevazione da parte del sistema informativo di cui all'articolo 24 e di specifico monitoraggio da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ne da' conto nel Rapporto di cui all'articolo 15, comma 4.

 
Determinazione Dirigenziale 2 agosto 2017, n. 737
RISORSE PUBBLICHE - CONTRIBUTI - LEGGE REGIONALE 28/2007

D.D. 2 agosto 2017, n. 737

sul Supplemento ordinario n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 39 del 28 settembre 2017 è stata pubblicata la Determinazione Dirigenziale 2 agosto 2017, n. 737: "Legge n. 208/2015 (art.1, c. 947) - D.P.C.M. 30/08/2016. Risorse statali per l'esercizio delle funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio. Riparto del contributo di euro 6.308.732,07 (capitolo 147296/2017)".

 


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FONDO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI SOCIALI

 

RISORSE ARTICOLO 5, COMMA 4

DELLA L.R. 1/2004

FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI
FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE
FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA
FONDO PER LA LOTTA ALLA POVERTÀ E ALLA ESCLUSIONE SOCIALE
FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO ALLE LOCAZIONI
FONDO MOROSITÀ INCOLPEVOLE
FONDO PER L'ASSISTENZA ALL'AUTONOMIA E ALLA COMUNICAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ

INTERVENTI PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALLIEVI DISABILI -

L.R. 28/2007

FONDO PER LA CURA

DEI SOGGETTI CON DISTURBO

DELLO SPETTRO AUTISTICO

FONDO NAZIONALE "DOPO DI NOI"
FONDO PER LE POLITICHE IN FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
FONDO REGIONALE DISABILI
FONDO PER L'INCLUSIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
FINANZIAMENTI A SOSTEGNO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

CONTRIBUTI PER PROGETTI DI SOSTEGNO E DI INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI -

L.R. 34/2008

FONDO CAREGIVER FAMILIARI

QUALIFICAZIONE

DEL LAVORO DELLE ASSISTENTI FAMILIARI

EX OO. PP.

INTERVENTI SOCIO SANITARI A FAVORE

DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

RISORSE PER PRESTAZIONI

DI LUNGOASSISTENZA

IN FASE DI CRONICITÀ -

L.R. 10/2010
PIANO STRAORDINARIO PER I SERVIZI SOCIO EDUCATIVI DELLA PRIMA INFANZIA
FONDO NAZIONALE PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA
FONDO PER IL CONTRASTO DELLA POVERTÀ EDUCATIVA MINORILE
INTERVENTI A FAVORE DELLE FAMIGLIE
CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ, ADOZIONI, E PROMOZIONE DELL'AFFIDAMENTO FAMILIARE

CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE

CON NUMERO DI FIGLI

PARI O SUPERIORE

A QUATTRO

INTERVENTI A SOSTEGNO ADOZIONI DI MINORI CON HANDICAP
FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI

CONTRIBUTI PER INTERVENTI A FAVORE DEI GIOVANI -

L.R. 16/1995

CONTRIBUTI PER INTERVENTI SOCIO - ASSISTENZIALI

NEI CONFRONTI DELLE GESTANTI

E DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA -

FONDI L.R. 16/2006

FONDO REGIONALE PER IL SOSTEGNO ALLE VITTIME DI PEDOFILIA
FONDO NAZIONALE PER L'INCLUSIONE DEGLI IMMIGRATI
FONDO NAZIONALE MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE RELATIVE ALLE PARI OPPORTUNITÀ
FONDO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE
FONDO PER ASSICURARE LA TUTELA DEI DIRITTI E DELLE PRESTAZIONI SOCIALI FONDAMENTALI
ALTRI FONDI E CONTRIBUTI PUBBLICI
Sito realizzato da Gianni Zillante by JOOMLA

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